“Se non conosci i gioielli conosci almeno il tuo gioielliere” disse il vecchio, ricco e saggio Warren Buffet
“Fidarsi e bene ma non fidarsi è meglio” diceva la mia vecchia zia povera e semianalfabeta.
Visto che Warren Buffet aveva utilizzato la parola “Almeno” (sottolineata apposta da me) direi che avevano ragione entrambi.
“Mi scusi, ma io come posso fare per sapere se questo è un diamante?” chiese una signora al suo gioielliere. “Signora, sapesse quanti anni di studio e di esperienza servono” fu la risposta comunicata con aria da saggio esperto comunicata dal gemmologo. Ma è davvero così?
Forse un po’ di verità c’è in quanto per diventare gemmologi serve davvero oltre che allo studio moltissima esperienza e pratica a fianco di altri gemmologi veterani ed esperti, ma non è assolutamente vero che per avere le prime nozioni base serva per forza diventare dei professoroni, anzi.
Personalmente penso sia molto triste vedere persone che acquistano diamanti molto belli ed importanti delegando al gioielliere la scelta della gemma, invece di conoscere cosa stiano acquistando.
Certo, ci sono aspetti molto complessi che vanno a contribuire sulla differenza di qualità (e prezzo) tra un diamante ed un altro, ma ci sono anche moltissime cose semplicissime da apprendere che sono fondamentali e tra queste abbiamo l’ABC del diamante, la base-base delle nozioni denominata con l’acronimo delle 4C ovvero CCCC : C=Clarity; C= Color, C= Carat e C= Cut (in italiano Purezza, Colore, carati e taglio).
Moira Orfei
Da ragazzo ho visto un filmato su scherzi a parte dove la vittima era la povera Moira Orfei. Per farla breve hanno finto di distruggerle la macchina e Moira ci aveva creduto ed arrabbiatissima disse balbettando “ma lei si rende conto di cosa ha fatto? Questa è un Mercedes…. Una Mercedes tremila…no, una Mercedes 4….insomma è una macchina che costa un mucchio di soldi più di 80 milioni!” (all’epoca c’erano le lire e 80milioni erano davvero tanti, ci compravi un appartamento) in sintesi la povera Moira non sapeva nemmeno che modello di Mercedes possedesse e si trovò ad esprimere il suo valore unicamente in soldi (spero di non venire frainteso, ho il massimo rispetto per colei che era la regina del circo).
Questo diamante è purissimo
Spessissimo sento descrivere i proprietari di diamanti veramente bellissimi con termini del tipo “è un diamante della massima purezza” oppure “il mio gioielliere l’ha valutato e dice che vale 8000€” o la più divertente “ è un diamante o è un brillante?”.
Sia chiaro, una volta parlavo così anch’io e non c’è nulla di male in questo in quanto non si può essere certamente esperti in tutto, ma trovo molto triste (è un opinione personale) vedere una persona spendere cifre importanti senza sapere cosa sta acquistando e magari dando più valore al negozio, al marchio con logo chic o alla simpatia della commessa senza approfondire cosa effettivamente stia acquistando.
Il certificato

Cosa leggermente più “comica” quando un cliente pretende un certificato senza sapere cosa c’è scritto. E’ verissimo che servirebbe molta esperienza per sapere tutto, ma la conoscenza delle 4C è davvero alla portata di tutti. Comprese le 4C saremo in possesso della parte più importante del certificato, praticamente l’80% dei dati più importanti sta nelle famigerate 4C.
Mi sono capitati clienti con diamanti molto grossi pagati moltissimo. Questi diamanti erano stati venduti da commercianti privi di scrupoli che senza problemi davano anche la certificazione dove era anche scritto :
Clarity : I2
Color: L
Che tradotto per i non addetti ai lavori voleva dire:
Purezza : orribile, si possono vedere imperfezioni ad occhio nudo
Colore : molto scarso, si può vedere una tendenza marcata verso il giallo anche da occhio inesperto
In sintesi: il valore di questa pietra è bassissimo, quasi nullo.
Il certificato e le banche
Oppure peggio che peggio troviamo i consulenti finanziari che chiamerei con il nome più appropriato di “venditori stipendiati dalla banca” che letteralmente hanno VENDUTO diamanti con caratteristiche ottime ma che vendono a 5000€ (cinquemila) quando ne valgono si e no 500 (cinquecento). Anche in questo caso se il cliente sapesse leggere un certificato potrebbe confrontare le 4 caratteristiche base con il listino internazionale Rapaport e almeno farsi una grossolana idea. Si, è vero che sarebbe un idea molto grossolana, che l’errore potrebbe essere addirittura del 50% ma meglio un idea errata del 50% che un acquisto incauto pagato ben il 10 volte più del reale valore.
Il certificato e i diamantini microscopici blisterati
Hai presente quei diamantini minuscoli chiusi dentro un blister sigillato, tanto bello ed elegante?
Beh! La storia è simile, cambia il venditore che anziché essere una banca è la gioielleria. Qui abbiamo un diamante certificato venduto a 400-500€ dove le varie sigle dicono che ha una buona purezza, un ottimo colore, ma è un ct 0,06 (carati 0,06 o punti 6, sigle che spiego nei video). Praticamente come in banca abbiamo un diamante da circa 50€ venduto a cifre spropositate.
Ora vorrei che tu capisca che per me non è divertente sparlare di gioiellieri o peggio ancora delle banche con tutte le conseguenze spiacevoli a cui rischio di andare incontro. Il mio scopo non è venderti qualcosa in quanto lavoro in aree molto ristrette quali Vicenza, Fermo e Macerata e nelle mie zone la maggior parte della concorrenza è veramente onesta e con i miei video tutorial avrai gli strumenti base per verificarlo.
Quello a cui maggiormente tengo è che tu possa acquistare un diamante dicendo “sono alla ricerca di un diamante circa SI2, colore attorno al I-J ed almeno 0,50ct ” piuttosto che “Cosa mi consiglia?”(non ti spaventare per quelle 3 sigle, in poco più di mezz’ora di video diventeranno per te chiarissime).
E se mi hai letto fino a qui in fondo ti meriti un premio che ti consegnerò io personalmente se mi verrai a trovare in uno dei miei negozi ma solo se avrai guardato anche i miei video.
Guarda ora il mio videotutorial introduzione al diamante:
E grazie per avermi seguito.
Se vuoi vedere le nostre garanzie clicca qui verai chi siamo come gioielliere
Alla prossima
PD: se vuoi sapere della professione di un gioielliere