Rigenerato o ricondizionato, che differenza c’è?
Si può parlare di diamante rigenerato o ricondizionato?
In questo periodo si stà un abusando delle parole “rigenerato” o “ricondizionato” che sono termini sensatissimi quando ci riferiamo a cellulari, computer o gioielli generici ma che sono praticamente insensate nel campo ristretto del diamante e di qualsiasi altra pietra naturale.
Rigenerare e ricondizionare sono parole di origine latina che in entrambi i casi parlano di riportare (RI-generare, RI-condizionare) ad uno stato precedente, originale o nativo.
Il diamante in natura si presenta così
e solo dopo essere stato tagliato assume l’aspetto meglio conosciuto oggi come diamante taglio brillante a 57 facce
Questo implica la perdita dalla forma naturale di circa un 65% delle dimensioni e del peso.
Ovviamente se un diamante venisse rotto, danneggiato o altro non è possibile ripararlo riportandolo allo stato di nuovo (Come in figura n.2 ) se non con mezzi meccanici che gli farebbero perdere le sue proprietà naturali e di conseguenza perderebbe di prestigio, di valore e di bellezza.
Ben differente è l’argomento rigenerare o ricondizionare un gioiello.
Un gioiello è creato dall’uomo, non dalla natura. Pertanto diventa molto semplice rigenerare o ricondizionale un anello, un bracciale o un qualsiasi altro monile. Aggiunte di metallo per rendere un bracciale come nuovo sono altamente gradite dal cliente, visto che queste ne aumentano il prestigio, il valore e soprattutto ridonano il fascino originale.
Ma qual è la differenza tra rigenerato e ricondizionato?
Rigenerare vuol dire semplicemente riparare le parti difettose o danneggiate in modo che l’oggetto rigenerato diventi funzionale. Ad esempio ad un telefono che viene rigenerato saranno sostituiti i pezzi necessari per renderlo funzionante, ma non saranno tolti gli strisci o verificati tutti i circuiti interni, una volta che funziona è considerato rigenerato, praticamente riparato.
Un ricondizionato invece prevede di essere verificato integralmente in quanto deve essere riportato allo stato di NUOVO perfetto, come prima di essere venduto. Nel caso di un telefono questo significa controllo integrale della parte elettronica, sostituzione di ogni pezzo che non è PERFETTO ed eliminazione di ogni graffio o inestetismo.
Nel caso della gioielleria ricondizionato significa appunto eliminazione di qualsiasi graffio, chiusure e moschettoni devono essere come nuovi e le eventuali griffe o sistemi di fissaggio delle pietre devono essere verificate e non devono presentare segni di usura alcuno in modo da garantire che il fissaggio di ogni pietra sia PERFETTO come NUOVO.
Quali sono le differenze?
Semplicemente un gioiello ricondizionato è stato riportato allo stato originale proprio come lo era quando era nuovo, deve essere identico al nuovo in tutto e per tutto mentre un rigenerato.
Pertanto un negoziante che si occupa della vendita di prodotti ricondizionati non avrà nessuna difficoltà a dare un periodo di garanzia pari al nuovo anche se in verità per legge potrebbe limitarsi a dare la garanzia di “Usato” in quanto legalmente non si tratta di un prodotto nuovo.
Perciò presta attenzione prima di fare il tuo acquisto ma attenzione, non dare per scontato che il negoziante che vuole venderti un gioiello rigenerato o ricondizionato sappia quali sono le differenze di questi due termini.
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Alla prossima.
Mauro Gottardo Gemmologo certificato IGI per Diamanti livello n.1