Come pulire l’argento – per riportarlo pulito e splendente come nuovo
Purtroppo la pulizia dell’argento non è semplicissima ma qui troverai 3 spunti che ti renderanno la vita molto più semplice ma soprattutto che ti salveranno da un grossissimo pericolo che viene spesso sottovalutato:
Informazione sull’argento:
L’argento è un metallo che raramente viene utilizzato allo stato puro e spesso viene legato con metalli meno nobili, solitamente rame in una percentuale che varia tra il 7,5% ed il 20% ma commercialmente esistono rare situazioni in cui dove vengono utilizzate percentuali molto diverse.
Fondamentale avere le seguenti informazioni base per sapere se i nostri oggetti sono in argento puro, leghe o altri metalli simili all’argento ma che argento non sono. Se non hai già letto l’articolo qui troverai le nozioni base sull’argento fondamentali per non commettere errori:
Metodo n.1: il bicarbonato
Per pulire l’argento ti servono:
- Carta stagnola in alluminio (la classica carta stagnola da cucina)
- Bicarbonato
- Acqua bollente
Molto semplice ed intuitivo metti i tuoi oggetti in un recipiente che sia stato internamente rivestito con della carta stagnola e con un cucchiaio di bicarbonato per circa ogni litro d’acqua che verserai.
Versa acqua bollente e lascia in ammollo per circa un ora
Estrai gli oggetti e riasciugali subito in quanto se vengono lasciati bagnati diventeranno scuri un’altra volta.
Vantaggi:
- Non serve strofinare se non per l’asciugatura finale
Svantaggi:
- Serve un recipiente capiente e nel caso di grossi oggetti la cosa potrebbe diventare problematica.
- Non si possono pulire oggetti che hanno perle o altre pietre sensibili o delicate
Metodo n.2: il dentifricio
Per pulire l’argento ti servono:
- Dentifricio economico ( economico perché essendo abrasivo funziona meglio, i dentifrici naturali, bio, costosi ecc. non vanno bene)
- Un vecchio spazzolino
Anche qui molto intuitivo basta mettere dentifricio abbondante su uno spazzolino e strofinare, alla fine risciacquare con acqua calda e poi asciugare subito.
Vantaggi:
- Ideale per piccoli oggetti, specialmente se finemente lavorati, con intrecci o con piccoli fori che favoriscono l’accumulo di sporcizia che non si pulirebbe con il semplice ammollo.
- Rispettoso di pietre e perle in quanto con lo spazzolino si può evitare il contatto con le parti più delicate
- Rapido ed immediato anche in occasioni last minut
Svantaggi:
- Non applicabile su grossi oggetti.
Metodo n.3: Detergente specifico
Per pulire l’argento ti servono:
- Detergente specifico per pulizia oro ed argento
- Un paio di guanti impermeabili (quelli per i piatti o simili)
- Un vecchio panno nel caso di grandi superfici o un pennello
- Suggerisco anche una mascherina semplice
Quello che ho usato io più volte è un detergente che si può trovare in negozi specializzati per professionisti, alcuni preferiscono la forma in crema, io preferisco quella liquida perché più economica. Lo puoi trovare a basso costo qui: http://www.tutochimica.it/scheda_dettaglio.php?id=796&pagina=0
E’ sufficiente immergere l’oggetto per pochi secondi, oppure passarlo con panno inumidito di detergente (o con un pennello).
Và immediatamente risciacquato in acqua tiepida e subito asciugato.
Il detergente può essere riutilizzato più volte fino a che non diventa scuro (anche più di 30-40 lavaggi)
Vantaggi:
- Ideale per qualsiasi tipo di oggetto di qualsiasi dimensione, sia in oro che in argento (se non hanno perle o altri oggetti delicati)
- Rapidissimo
- Economico
- Zero fatica
- Effetto duraturo
Svantaggi:
- Odore sgradevole (serve lavorare in ambiente areato)
- Pericoloso se a contatto con gli occhi (meglio usare occhiali protettivi)
- Pericoloso se a contatto prolungato con la pelle e pericoloso per pelli sensibili (meglio usare guanti e protezioni adeguate)
- Richiede un minimo di studio della scheda tecnica onde evitare spiacevoli sorprese (bastano 3 minuti per la lettura completa della scheda)
- Non idoneo per gioielli con perle o altri oggetti delicati.
Come sbiancare l’argento
La parte più semplice è descritta nelle soluzioni sopra descritte, in particolare nella n.2 e n.3 ma se vuoi sbiancare l’argento a livello nuovo (come lo troveresti in negozio) quello che ti consiglio è rivolgerti ad una galvanica della tua zona. Se hai un amico gioielliere te la può consigliare lui direttamente, altrimenti è sufficiente che utilizzi un qualsiasi motore di ricerca in internet e scrivi “Galvanica oro ….” ed al posto dei puntini metti il nome della tua città. In pochi giorni e con costi veramente bassi potrai avere un gioiello che sembra appena uscito dal negozio. Il prezzo si aggirerà a pochi euro nel caso di piccoli gioielli ad al massimo 10-20 euro per vasi di grosse dimensioni.
Ma se nonostante tutto questo ti sei stancata di avere argenteria in casa perché non ti piace più
Argento valutazione e vendita
Se comunque alla fine la fatica di pulire l’argento non ti ripaga e preferiresti invece un soprammobile più moderno o qualche altro accessorio puoi sempre tentare di venderlo. Se vuoi realizzare la massima valutazione non esitare a contattarmi e ti indicherò il negozio più vicino a te con il miglior prezzo, non solo, in base all’oggetto ed alla quantità ti spiegherò cosa dovrai dire al negoziante per ottenere un bonus aggiuntivo sul prezzo finale che ti verrà proposto.
Rischi nell’armeggiare l’argento
Argento colloidale, rubinetti in argento e filtri per l’acqua fai da te in argento
Probabilmente avrai sentito parlare di argento come antibatterico, filtri in argento, rubinetti in argento e anche il famoso argento colloidale che viene utilizzato sia per uso esterno che addirittura per via orale nonostante sia sconsigliato dal ministero della sanità.
Rischio argirina
L’argirina è una malattia riconoscibile dalla colorazione permanente grigio bluastra della pelle. Pareri discordanti commentano sul fatto che esistano anche altre problematiche fisiche a causa dell’argirina, tutta via il messaggio è che non è ancora chiaro se l’argento ingerito o inalato possa creare o meno malattie gravi pertanto nel dubbio è sconsigliata l’inalazione di particele per lunghi periodi o l’assunzione via orale. P.s. ti invito a fare una ricerca su google e su google per immagini inserendo la voce “argirina”
Riflessione:
Se un antibatterico medico assunto in dosi esagerate può danneggiare anche in modo fatale il nostro organismo probabilmente anche un assunzione non controllata di argento potrebbe creare problemi. Con questo non voglio dissuadere all’uso di argento colloidale in quanto non è il mio campo ma di dissuadere all’inalazione o ingestione senza prima una consulenza diretta del proprio medico.
Ma soprattutto evitare l’utilizzo di argento colloidale fai da te, caraffe in argento, rubinetti in argento ed altri strumenti che possano portare ad inalazione o assunzione orale di argento se questi non sono approvati dal proprio medico o da un consulente approvato dal ministero della sanità.
SOPRATTUTTO evita l’utilizzo di strumenti abrasivi improvvisati quali carta vetrata o simili che andrebbero a creare nell’aria polvere di alluminio invisibile agli occhi ma potenzalmente tossica per chi la potrebbe respirare.